Peste suina africana, prorogata la sospensione di caccia e raccolta tartufi

Restano in vigore le misure di contenimento del contagio sino al 28 febbraio 2022

La Regione ha esteso fino al 28 febbraio 2022 le misure per la prevenzione e il contenimento da contagio da Peste suina africana o PSA, la malattia, che colpisce suini domestici e cinghiali e non è trasmissibile all’uomo, ma che se non fermata potrebbe rappresentare un grave danno economico per le aziende emiliano-romagnole che operano nel settore della zootecnia.

In particolare, si prevede che:

1. nei territori dei comuni della provincia di Piacenza compresi nell’area di 10 Km confinante con la zona infetta rimangano sospese:

  • tutta l’attività venatoria e di controllo, compresa l’attività di allenamento e addestramento cani;
  • le gare e le prove cinofile;
  • la ricerca e raccolta dei tartufi;

2. nei restanti comuni della provincia di Piacenza e nella provincia di Parma rimangano sospese:

  • l’attività di controllo della specie Sus scrofa eseguita in modalità collettiva, ove prevista;
  • l’attività di allenamento e addestramento cani, fatta eccezione per quella svolta in aree recintate;

3. venga inoltre rafforzata la sorveglianza attiva sulla popolazione di cinghiali su tutto il territorio regionale attraverso l’esecuzione di battute di ricerca delle carcasse di cinghiale per individuare la reale estensione della zona infetta.

 

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