Geologia, suoli e sismica

L'Area Geologia suoli e sismica supporta le politiche regionali collegate all’ambiente e alla pianificazione territoriale, soprattutto attraverso la produzione di sistemi informativi territoriali e di cartografie geologiche, pedologiche e geo-tematiche. Nel campo della riduzione del rischio sismico e del monitoraggio strategico di alcuni rischi naturali come mareggiate e frane, si pone l'obiettivo di mitigarne gli impatti sul territorio e sulla popolazione. Inoltre lavora per identificare e studiare le risorse naturali come acque, suoli, energia geotermica, risorse minerali

Il censimento delle sorgenti naturali a Pennabilli

Un incontro e un’escursione dedicati al progetto nel programma della Festa degli Antichi Frutti

Sabato 23 settembre alle ore 11 al Museo di Scienze Naturali di Pennabilli (RN), nell’ambito del programma della Festa degli Antichi Frutti, si terrà un incontro di presentazione del censimento partecipato delle sorgenti naturali dell’Emilia – Romagna cui seguirà un ‘escursione, guidata dalla GAE Roberto Sartor, per una dimostrazione pratica del censimento. 

L’evento è il primo risultato della collaborazione tra l’Area Geologia Suoli e Sismica e il Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello che ha formalmente aderito al progetto impegnandosi a coinvolgere anche le realtà a esso collegate, come il Museo Naturalistico di Pennabilli e il Centro Educazione Ambientale del Sasso Simone e Simoncello.

Il territorio del Parco è caratterizzato da una straordinaria geodiversità, da un paesaggio geologico unico in Romagna e dall’abbondanza di emergenze sorgive in gran parte ancora da censire.

 

Il progetto

In Emilia-Romagna ci sono ancora 3117 sorgenti da identificare rispetto alle 8416 individuate dai tecnici regionali grazie all’analisi delle carte storiche. Attraverso un modulo on line e una opportuna formazione, il censimento offre alla cittadinanza l’opportunità di partecipare alla ricerca delle sorgenti, non captate per il consumo umano, che ancora mancano all’appello.

Aderire al progetto, che si svolge su base volontaria e non onerosa, significa dare il proprio contributo all’aggiornamento di una mappa delle risorse idriche sotterranee disponibili in montagna al tempo del cambiamento climatico. Partecipare al censimento significa diventare parte di una comunità competente e portatrice di buone pratiche capace di trasmettere nella cittadinanza la consapevolezza del valore delle sorgenti naturali e la necessità della loro tutela.

 

Il programma della Festa degli Antichi Frutti (jpg176.88 KB)

 

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ultima modifica 2023-09-19T12:23:42+02:00
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