Giorno della Memoria 2024

Il 27 gennaio, anche in Emilia-Romagna, mostre, spettacoli, pubblicazioni e iniziative culturali ricordano le vittime della Shoah e dei crimini nazisti

Il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz nel 1945, ricorre il "Giorno della memoria", istituito per ricordare chi fu vittima della Shoah e delle leggi razziali, chi mise a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei e chi fece parte dei deportati militari e politici italiani nella Germania nazista. 
Tra le numerose iniziative organizzate nei luoghi della cultura, da Rimini a Piacenza, se ne segnalano alcune:

A Rimini, tra le iniziative, segnaliamo gli eventi per i 60 anni dell'Attività Educazione alla Memoria del Comune disponibili sul portale istituzionale. In particolare l’arrivo da Parigi di una grande mostra a cura del Mémorial de la Shoah, dal titolo I fumetti e la Shoah. L’immagine a servizio della memoria (27 gennaio -10 marzo 2024), Sala Isotta Castel Sismondo, in collaborazione con Fellini Museum -  che presenta oltre 2000 comics, manga e albi illustrati ispirati alla persecuzione degli ebrei sotto il Terzo Reich.

A Forlì Il Comune propone incontri, reading teatrali e una mostra: Giorno della Memoria 2024 a Forlì.

Tante le iniziative organizzate dal Comune di Cesena, dal 13 al 29 gennaio: Giorno della Memoria 2024 a Cesena.

A Ravenna il Comune in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea propone conferenze e convegni, attività per bambini e Teatro: Giorno della Memoria 2024 a Ravenna.

A Ferrara il Meis – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah è aperto gratuitamente il 27 gennaio, dalle 10 alle 18. Altri Incontri, conferenze, proiezioni sono disponibili sul portale "Ferrara terra e acqua", il sito di informazione turistica della provincia di Ferrara.

A Imola il CIDRA-Centro Imolese di Documentazione sulla Resistenza Antifascista e storia contemporanea organizza iniziative dal 23 gennaio al 3 febbraio: il programma sul portale del CIDRA.

A Bologna Il Comune ha raccolto sul portale istituzionale un ricco e articolato calendario con tutti gli appuntamenti in città: Giorno della memoria a Bologna.
L'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna propone la mostra "Ritorno alla vita", visitabile fino al 28 febbraio 2024; al Museo Ebraico la mostra "La famiglia Rimini. Storie di emigrazione, deportazioni, fughe e solidarietà".

A Casalecchio di Reno iniziative per le scuole e per il pubblico disponibili sul portale del Comune.

Il Comune di Modena ha raccolto sul proprio portale, in collaborazione con il Comitato per la storia e le memorie del Novecento, le tante iniziative in programma: Giorno della Memoria 2024 a Modena.

La Fondazione Villa Emma a Nonantola organizza un calendario di appuntamenti a partire dal 20 gennaio, disponibile sul portale della Fondazione.

La Fondazione Fossoli di Carpi organizza incontri, spettacoli teatrali (si veda il sito della Fondazione Fossoli). Apertura straordinaria e gratuita dei luoghi:
Campo di Fossoli
27 gennaio | visita guidata gratuita ore 15, solo su prenotazione a questo link
28 gennaio | apertura ore 10-13 e 14-18, senza prenotazione
Museo Monumento al Deportato
26-27-28 gennaio | apertura ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00, senza prenotazione.

A cinquant’anni dall'inaugurazione del Museo Monumento al Deportato, a palazzo dei Pio a Carpi il 27 gennaio alle 18 inaugura la mostra "La cura della Memoria. Il Museo Monumento al Deportato, ricordo e ammonimento". Fino al 1 maggio 2024

Il Comune di Reggio Emilia raccoglie sul proprio portale i principali eventi in programma: Giorno della Memoria 2024 a Reggio Emilia.

A Parma l'Istituto storico propone un calendario di eventi: la posa di pietre d'inciampo in provincia e gli incontri pubblici: Giornata della Memoria 2024 a Parma.

Tra le iniziative a Piacenza, il 26 gennaio la "Storia di un uomo magro" di e con Paolo Floris, a cura dell'Istituto di storia contemporanea.

La Regione Emilia-Romagna, con la legge 3/2016, promuove e sostiene attività di conservazione, diffusione, ricerca, didattica e formazione volte a mantenere viva e a divulgare la memoria degli avvenimenti, delle persone e dei luoghi coinvolti dalle vicende del Novecento. Unica nel panorama nazionale, la legge interviene a sostegno delle attività sia degli istituti storici regionali, sia di soggetti pubblici e privati.

Sezione Memoria Novecento — Patrimonio culturale (regione.emilia-romagna.it)

RadioEmiliaRomagna: i podcast dedicati al “Giorno della memoria”

 

 

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-01-25T18:03:30+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina