Sviluppo delle Aree interne

La strategia nazionale per le aree interne (SNAI)

Pennabilli (Valmarecchia)Il Governo ha mappato le aree e ha lanciato la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) nel periodo di programmazione europea 2014-2020, con l'intento di contrastare il processo di marginalizzazione e il fenomeno marcato di spopolamento e invecchiamento che le caratterizzano.

La Strategia Nazionale per le Aree Interne è:

  • una politica multilivello che vede agire in modo coordinato il Governo nazionale, la Regione e il sistema locale rappresentato dai Comuni delle aree interne. Il soggetto che coordina la Strategia è il Comitato tecnico aree interne (CTAI), che opera sotto la guida del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si interfaccia con le Regioni e le aree pilota selezionate
  • basata sull’approccio «place based», volto a definire, attraverso un processo partenariale, strategie territoriali di sviluppo, finalizzate a combattere lo spopolamento e le sue cause, valorizzare il capitale e il potenziale delle aree interne, rimuovere i fattori che limitano lo sviluppo e promuovere progetti innovativi nei servizi essenziali (istruzione, sanità, trasporti e accessibilità) e per lo sviluppo produttivo
  • sperimentale, da attuare nel ciclo 2014-2020 in un numero di aree limitate, al massimo 4 per ogni regione, le “aree interne pilota”
  • finanziata con il concorso di risorse nazionali, per l’accrescimento dei servizi socio-sanitari, di mobilità e di istruzione a favore della cittadinanza, e di risorse regionali provenienti dai Programmi europei (Por Fesr, Por Fse e Psr) per attuare iniziative di sviluppo produttivo.

La Regione Emilia-Romagna ha aderito alla SNAI candidando 4 aree interne pilota, che hanno definito e stanno attuando la propria strategia di sviluppo locale. 

L’attuazione delle strategie è basata sullo strumento dell’Accordo di programma quadro sottoscritto dalle amministrazioni coinvolte: Ministeri, Regione e Sindaco Capofila.

Nel periodo di programmazione comunitaria 2021-2027 la SNAI è confermata e si prevede di semplificarne l’approccio, per accompagnare il passaggio dalla fase sperimentale alla strutturazione di una vera e propria politica nazionale. Si propone di accrescere il numero di aree interne, ricercando un equilibrio tra il consolidamento di quelle già interessate dal ciclo 2014-2020 e la necessità di estendere l’opportunità ad altre aree.

I fondi europei continueranno a intervenire sui temi del lavoro, della crescita economica e dei servizi essenziali per persone e comunità, nonché per promuovere l’associazionismo comunale permanente delle aree coinvolte.

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