Fondovalle Savena, riaperta al transito dopo i lavori di sistemazione della frana

Investimento di due milioni di euro della Città metropolitana

Riaperta sabato 21 ottobre al transito la Fondovalle Savena, chiusa da marzo scorso per una frana. Al taglio del nastro presso la fontanella delle "Gole di Scascoli" erano presenti gli Amministratori dei cinque Comuni interessati (Pianoro, Loiano, Monghidoro, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro), Marco Monesi in rappresentanza della Città metropolitana, tecnici e referenti delle imprese esecutrici dei lavori.

La strada intercomunale Fondovalle Savena (FVS), di competenza della Città metropolitana di Bologna, comincia a Pianoro Vecchio all'intersezione con la rampa che la collega al tracciato storico della Futa (oggi di competenza ANAS) e termina dopo oltre 25 km in località Cà di Pallerino, attraversando i Comuni di Loiano, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Monghidoro.

La strada è stata interessata nei primi giorni di marzo del 2023 da una caduta di massi durante una nevicata, che ha sfondato le protezioni esistenti all'altezza delle Gole di Scascoli (al km 13), tratto già interessato in anni passati da frane e successivi lavori di ripristino, e che si riteneva potesse risolversi con il semplice sgombero.

Non appena si è potuta approfondire la situazione, si è invece verificato che l'ammasso da cui era partito il distacco era esso stesso fortemente deteriorato, quindi non più in grado di sostenersi e di sostenere la rete di protezione. Dopo poche settimane di scavo si è dovuto prendere atto della profondità elevata, e non superficiale come auspicato in un primo momento, della frantumazione rocciosa. È stato dunque necessario scavare l'intera parete per una profondità di diversi metri, scaricando a valle, quindi sulla strada in quel punto stretta tra la roccia e il fiume, il materiale scavato.

Per svolgere queste operazioni si è dovuto chiudere la strada per quasi otto mesi e deviare il traffico da Bologna verso Monghidoro su via Monzuno-Brento oppure sulla SS 65 Futa, mentre quello verso valle su via Orioli- Anconella.

Nella fase iniziale del cantiere, l'alluvione di maggio 2023 ha complicato la situazione, danneggiando il tratto a monte e a valle del cantiere, sempre all'interno del tratto interdetto al traffico.

Complessivamente a oggi Città metropolitana di Bologna ha stanziato nel 2023 per il dissesto idrogeologico della Fondovalle Savena 1.920.000 euro, solo parte dei quali (circa un terzo) rientrano nelle richieste di rimborso alla struttura commissariale per i danni dell’alluvione.

I lavori finanziati con questi investimenti non sono ancora terminati, ma consentono il transito in sicurezza a senso unico alternato regolato da semaforo.

Fonte: Città Metropolitana di Bologna

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-10-23T19:28:19+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina