"Bimbinmontagna", settimana in natura per i bimbi dei comuni alluvionati
"Bimbinmontagna" è un progetto rivolto a bambini dei comuni della Romagna, colpiti lo scorso mese di maggio dall'eccezionale ondata di maltempo e dall'alluvione, che si propone di accoglierli, per alcuni giorni, presso strutture messe a disposizione dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. L’intervento, che gode del sostegno della Giunta della Regione Emilia-Romagna, è promosso dal Centro di Educazione alla sostenibilità (CTR) di Arpae.
L'iniziativa è dedicata a bambini e ragazzi da 6 a 11 anni dei territori alluvionati, a cominciare da quanti ancora si trovano in situazioni di difficoltà abitativa, e prevede una proposta residenziale in due o tre turni settimanali (in base al numero di adesioni pervenute) nei mesi di luglio e settembre, in un ambiente naturale rilassante e ricco di stimoli quale il parco nazionale.
Le bambine e i bambini potranno vivere esperienze di benessere, di gioco e di scoperte accompagnati da educatori esperti che proporranno tante diverse attività in mezzo alla natura, in un clima di condivisione, di spensieratezza e di divertimento.
Ciascun campo è gratuito, si svolgerà dal lunedì al venerdì e sarà garantito il servizio di trasporto di andata e ritorno dalla Romagna. Sarà condotto da educatori del Parco e della rete regionale per l'educazione alla sostenibilità (Res) e supportato da tanti soggetti locali (insegnanti delle scuole locali, forze dell'ordine, protezione civile, biblioteche, associazioni) che, anche a carattere volontario, si stanno rendendo disponibili per dare un proprio contributo. Nelle strutture preposte i bambini usufruiranno di pensione completa, alloggeranno in camere da 3 o 4 posti con bagno riservato e godranno della presenza costante di educatori.
La rete dei Centri per l'educazione alla sostenibilità (Ceas) della Regione, per parte sua, è mobilitata per fornire gli educatori esperti. I Centri delle zone colpite dall'alluvione - Ceas dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, Ceas Imolese, Ceas Multicentro di Ravenna, Ceas dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Ceas Mause di Forlì e Ceas Multicentro di Cesena - stanno inoltre collaborando con il CTR e gli enti locali per promuovere l'iniziativa nei rispettivi Comuni e individuare le famiglie dei bambini cui destinare l’intervento.
Informazioni e modalità di partecipazione
Come anticipato si sta lavorando per organizzare una o due settimane nel mese di luglio e una settimana tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, a seconda del numero di adesioni e delle risorse disponibili.
Per le famiglie interessate, fino a venerdì 30 giugno alle ore 12.00, è stato messo a disposizione un modulo online per manifestare l’intenzione di iscrivere i figli, esprimendo le settimane di preferenza. Si prevede la possibilità di ospitare fino a un massimo di 80 bambini a turno. Sarà data priorità ai nuclei familiari con situazioni abitative sfavorevoli sulla base dell’ordine cronologico di iscrizione.
Inoltre è stato realizzato un modulo online rivolto agli educatori, a partire da quelli dei Ceas ma esteso anche ad altre realtà in ambito pedagogico, per manifestare le proprie disponibilità come operatori durante le attività dei campi.
Fonte: sito Arpae Emilia-Romagna